Argomento
- #Danni al settore lattiero-caseario
- #Conflitto UE-Cina
- #Guerra commerciale
- #Dazi sulle auto elettriche
- #Dazi di ritorsione
Creato: 2024-06-13
Creato: 2024-06-13 14:08
L'Unione Europea (UE) ha deciso di aumentare i dazi anti-sovvenzione sulle auto elettriche cinesi fino al 38%. Questa misura è una risposta ai sussidi governativi cinesi per il settore automobilistico elettrico e mira a proteggere i produttori di auto elettriche europei.
I punti principali sono i seguenti:
Il governo cinese ha fortemente condannato la decisione dell'UE, definendola "protezionismo allo scoperto". Il portavoce del ministero degli Esteri, Lin Jian, ha avvertito che "la Cina adotterà tutte le misure necessarie per proteggere i propri diritti e interessi legittimi".
In particolare, i media cinesi hanno sollevato la possibilità di imporre dazi di ritorsione sui prodotti agricoli dell'UE, in particolare sul settore lattiero-caseario e su quello del maiale. Già a gennaio, la Cina aveva avviato un'indagine antidumping sulle importazioni di brandy dall'UE.
Il settore lattiero-caseario e quello della produzione di carne suina in Europa esprimono preoccupazione per i possibili dazi di ritorsione cinesi.
Il settore lattiero-caseario e quello della produzione di carne suina europei prevedono che la perdita del mercato cinese avrebbe un impatto significativo sulle loro attività.
Alcuni Stati membri dell'UE, tra cui Germania, Ungheria e Svezia, si sono opposti all'aumento dei dazi.
Alcuni ritengono che la possibilità di una guerra commerciale su vasta scala tra UE e Cina sia bassa. [2][8] Tuttavia, vi è anche la preoccupazione che un'escalation di dazi reciproci possa alimentare le tensioni.
Questa situazione sta evidenziando il conflitto tra le fazioni filocinesi e anti-cinesi all'interno dell'UE. Viene inoltre evidenziata la divergenza di interessi tra gli Stati membri dell'UE in merito al futuro dell'industria automobilistica europea.
Di conseguenza, è probabile che il settore agroalimentare europeo subisca un forte impatto. Si prevede che il settore lattiero-caseario e quello della carne suina, fortemente dipendenti dal mercato cinese, saranno i più colpiti.
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